L'esigenza di un'entità corale che rappresentasse ben più di una esclusiva realtà musicale e culturale mosse nel 1984
un gruppo di giovani poco più che ragazzi, con l'incoraggiamento del Provinciale Domenicano dell'epoca e di un Religioso Domenicano
particolarmente incline alla pastorale, il P. Reginaldo Mazzei, ad elaborare un ambizioso progetto: realizzare a Teramo una nuova corale
che rappresentasse una libera aggregazione di persone che, senza alcun fine di lucro, intendessero svolgere una seria promozione culturale
tramite l'arte del canto corale polifonico, particolarmente sacro, curando nel contempo la loro crescita spirituale e morale, svolgendo nel
contempo il servizio liturgico nelle particolari celebrazioni che venivano realizzate nella Chiesa di S. Domenico di Teramo. Una entità
quindi che poggiasse su due fondamenti distinti e sinergici: la crescita artistica nel campo musicale, la crescita morale e spirituale. Non un gruppo
ecclesiale quindi, non un coro parrocchiale ma nemmeno una corale laicamente intesa. Dopo circa due anni di sperimentazione di tale progetto e
verificata la tenuta del gruppo in un ambiente non appoggiato a struttura parrocchiale, nasce ufficialmente nel novembre 1986, con atto notarile
rogato, l'Associazione Corale "S. Cecilia2, con sede in Teramo, presso la Cattedra Cateriniana (struttura domenicana). Proprio per meglio
rispondere alle finalità statutarie, lo Statuto dell'Associazione ha previsto due categorie di associati: i soci coristi che direttamente
ed attivamente realizzano i programmi artistici e i soci aggregati, i quali pur non partecipando direttamente agli impegni canori, collaborano
anche all'interno degli Organi Sociali dell'Associazione, condividendone le finalità e ritrovando nelle sue iniziative benefici culturali
e spirituali. Sin dalla sua costituzione la Corale è stata affidata a Maurizio Vaccarili che allora, poco più che ventenne, ne assunse
l'incarico di Maestro del Coro e che ne è stato l'instancabile ispiratore nella elaborazione e realizzazione dei programmi didattici e artistici,
fortemente indirizzati verso il campo polifonico sacro. La continua attività di studio promossa e coordinata dal Maestro del Coro,
preparando teoricamente e tecnicamente i cantori e formando in loro la cultura del canto polifonico, unitamente alla dedizione ed allo studio
di tutti i coristi, hanno fatto sì che il repertorio della Corale si arricchisse nel tempo di importanti e ricercate composizioni. Certamente
la costituzione del repertorio, che comprende un ampio periodo storico (da Palestrina a compositori del novecento) è stata accompagnata da
una continua crescita artistica della Corale che nel corso di questi anni si è prodotta in numerosi concerti rigorosamente di polifonia sacra,
inserendosi nel gruppo delle formazioni vocali più accreditate nell'ambito della nostra Regione per l'interpretazione di questo genere
musicale, recentemente anche approfondendo lo studio del canto gregoriano della tradizione domenicana. Oltre che dal pubblico, favorevoli
consensi la Corale li ha ricevuti anche dalla critica nel corso delle varie Rassegne e Concorsi nazionali ed internazionali, anche di elevato
prestigio, a cui è stata ammessa a partecipare conseguendo ottime affermazioni e degnamente rappresentando un'espressione dell'arte teramana,
evidenziando, secondo i giudizi critici ricevuti, "perizia tecnica unita a rigorosa ricerca dell'impasto vocale omogeneo, volti ad una fedele
interpretazione dei testi, evidenziando la giusta valenza artistica del messaggio musicale proposto". La Corale ha perseguito anche attività
culturali e divulgative, promuovendo concerti dimostrativi o partecipando a manifestazioni a vantaggio di Enti ed Associazioni umanitarie o benefiche.
Conciliando l'impegno del servizio liturgico, nella Chiesa di S. Domenico di Teramo e alle celebrazioni diocesane alle quali è stata chiamata a
dare il proprio contributo, con la sempre più approfondita e raffinata attività di studio, la Corale ha mantenuto nel corso degli anni
una costante presenza nelle manifestazioni cittadine ed in quelle organizzate nel territorio della provincia e della Regione Abruzzo.
Molti anni sono ormai passati dalla sua fondazione e nel corso di tale periodo molti coristi sono transitati artisticamente nell'Associazione, contribuendone allo sviluppo e alla affermazione: a costoro va il doveroso ricordo, nella speranza di aver lasciato nel loro animo qualcosa di bello e di valido. Ma la forza di questa Corale ormai matura è nell'unità e nella stabilità del gruppo, che richiede un continuo quanto fisiologico rinnovamento mediante il reclutamento di nuovi coristi, ma che ancora vede nel suo organico molti soci fondatori di cui ciascun componente rappresenta un'entità imprescindibile. Ognuno rappresenta la memoria artistica, tecnica ed organizzativa del coro, costata al maestro anni di dedizione e a tutti anni di studio; ognuno di loro realizza il Coro dovendosi unire a tutti gli altri, dipendendo da tutti gli altri e facendo dipendere tutti gli altri da sé. Per raggiungere nuovi traguardi e migliorarsi in campo musicale sono necessari volontà, programmazione, metodo, impegno, studio e talvolta anche rinunce; l'interpretazione di una composizione, espressione di uno studio comune in cui ciascuno si sente parte dell'altro, è ciò che più appassiona e gratifica il vero Corista il cui spirito sensibile si eleva sullo slancio delle armonie prodotte. In questo che rappresenta la grandezza del fare coro, che confondendo le voci di tutti le esalta una ad una, si inserisce la figura del Maestro del Coro, Maurizio Vaccarili che infaticabile, appassionato e "malato di musica" è riuscito a trasformare negli anni un gruppo di dilettanti, spesso inizialmente analfabeti di musica ma appassionati e volenterosi, in una Corale vera e di grande valenza.